A FAENZA ARRIVA UNA SCONFITTA SUL FILO (88-83)

18.02.2016 19:50

La Fabiani subisce a Faenza una sconfitta di misura (88-83) che complica non poco la corsa dei biancoblù in ottica playoff. Gli emiliani possono vantare adesso il 2-0 nei confronti diretti e vincono la gara grazie alla straordinaria percentuale nel tiro da tre (16/33) e al dominio in area (37-17), mentre Monsummano spreca nel finale qualche pallone di troppo e non concretizza una partita ricca di difficoltà. Ad iniziare dalla solita e ormai cronica situazione infortuni, con coach Niccolai che ha solo sei uomini da ruotare perchè Vannini si arrende al dolore dopo pochi minuti e Tommei non è in grado di scendere in campo. La partita inizia con le mani congelate da entrambe le parti: dopo 5’ il punteggio dice 5-4 e gli errori si sprecano. Penserini è il più ispirato tra i padroni di casa (3 triple nei primi 6’) confermando la tendenza dei faentini al tiro da fuori, la Fabiani punta a innescare i lunghi e Sgobba risponde con 7 punti nel quarto. I biancoblù però hanno problemi contro il gioco perimetrale degli avversari, tant’è che coach Niccolai ricorre ben presto alla zona seppur in miscele diverse. Proprio grazie al tiro da tre Faenza sale a +5 (14-9), e con la stessa moneta Scarone ripaga i padroni di casa, piazzando tre triple di fila nel 0-12 esterno (14-21), un bombardamento che prosegue anche nel secondo quarto con Petrucci che dà una mano al gaucho. Faenza non trova Casadei e si affida a un ottimo Pini (14 punti nel primo tempo) oltre al solito tiro da tre, Monsummano spreca qualche occasione per aumentare il vantaggio, perde 4 palloni consecutivi e viene raggiunta sul 40 pari da un 2+1 di Casadei. Nella ripresa Faenza prova la fuga con un 10-2, la zona della Fabiani non funziona e Pini continua a martellare ben assistito da un attivo Iattone e Casadei. A metà tempino Faenza è a +7 (58-51), coach Niccolai rimette in campo Scarone ma è a rimbalzo che le cose non funzionano, Faenza può sfruttare secondi e terzi tiri che spesso però non concretizza. L’ultimo sussulto biancoblù è un break di 8-0 chiuso da Petrucci in contropiede, l’equilibrio firmato dalla terza sirena (61-62) e che si protrae per tutto l’ultimo quarto è spezzato da un canestrone da tre punti di Casadei a 25” dalla fine, che porta Faenza a +4 e condanna Monsummano alla sconfitta.

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