AL PALATERME ARRIVA PIOMBINO

Riprende il campionato dopo la sosta, e per la squadra biancoblù arriva un match molto sentito. Stasera (venerdi) al Palaterme (palla a due ore 21,15) la Fabiani ospiterà il Basket Golfo Piombino, un match che si presenta come un vero e proprio scontro diretto per i playoff. Piombino attualmente è sesta in classifica con due punti di vantaggio rispetto alla Fabiani, e forti del successo ottenuto all’andata i ragazzi proveranno a bissare la vittoria in modo da ottenere un 2-0 negli scontri diretti che sarebbe oro colato. Coach Niccolai ha avuto due settimane per preparare la sfida, ma ha grande rispetto per l’avversario: “Stasera ci troveremo davanti una big del campionato, una squadra che nel corso della stagione ha sempre mantenuto l'alta classifica e che quindi punta dichiaratamente il quarto posto. L'innesto del trio Venucci-Gigena-Persico, protagonisti lo scorso anno dell'exploit di Livorno, ha regalato talento, esperienza e mentalità vincente ad un gruppo forte della solidità del nucleo storico formato da Iardella, Bianchi, Franceschini e capitan Guerrieri. Il tiratore Gabellieri ed il promettente '98 Pedroni danno al Basket Golfo imprevedibilità e profondità nelle rotazioni. Contro una squadra così strutturata fisicamente e completa in ogni ruolo dovremo mettere in campo tutta la nostra energia ed organizzazione per sopperire alle difficoltà di organico e di ribaltare il pronostico”. Il coach biancoblù non pensa che quello di stasera sia il match decisivo sulla strada verso i playoff: “Mancano quattro gare, abbiamo un calendario difficile e quindi ogni partita ha un peso specifico notevole. Stasera incontreremo Piombino e sappiamo che una vittoria sarà importante ma non decisiva, come del resto una sconfitta. Dobbiamo gettare in campo tutte le energie che ci sono rimaste”. Monsummano scenderà in campo con i soliti problemi d’infermeria: Scarone e Tempestini non saranno probabilmente convocabili. “German e Tommaso – chiude il coach della Fabiani - non si sono mai allenati con la squadra, oggi decideremo se portarli nei dieci ma in ogni caso non sono pronti per giocare. Come tante volte quest'anno dovremo reagire dando il 110%, cercando minuti dai più giovani e grande battaglia dai più esperti per colmare il gap e giocarcela fino in fondo”.