CONTRO TUTTO E TUTTI

08.02.2010 16:44

 

A GUARDARE LA CLASSIFICA c'è da avere paura: siamo solo a quattro punti dalla zona playoff, ma anche a solo quattro punti dalla retrocessione diretta, senza passare dal via come al Monopoli. Il tutto dopo un periodo buio, condito da sette sconfitte nelle ultime otto partite, con Venturina che sale rapidamente alle nostre spalle e il mischione playoff davanti a noi che si complica e si dipana ogni giornata che passa. La concorrenza è forte e l'equilibrio è mostruoso, non ci sono partite scontate e non partiamo battuti contro nessuno. O, meglio, in partenza non partiamo battuti contro nessuno, ma se succede come nelle ultime partite, dove possiamo tranquillamente addebitare le nostre sconfitte ANCHE a clamorose sviste arbitrali, allora i conti non tornano. Non c'è cosa peggiore che avere la consapevolezza di dover battere non uno ma due (e qualche volta tre) avversari. Non c'è cosa peggiore che accusare sconfitte non solo per motivi tecnici, tattici, fisici, ma anche perchè qualcuno ci mette uno zampino non dovuto e non richiesto. Se a Livorno avevamo la netta sensazione di aver subito un furto (falletto su Giusti a tempo scaduto), se a Pontedera avevamo la netta sensazione che ci era impossibile vincere perchè ogni fischio arbitrale era (sembrava, almeno) scientifico, ma sabato sera probabilmente è stata passata la parte. Sicuramente gli obiettivi di inizio stagione andranno aggiustati, anche se tutti (dal primo dirigente all'ultimo giocatore) ci sentiamo ancora in corsa per arrivare ai playoff. Ma bisogna rendersi conto che si potrebbe iniziare a lottare anche per qualcosa di meno glorioso come evitare la retrocessione: ed è qui che deve venir fuori il carattere, l'orgoglio e la voglia di lottare che ha sempre contraddistinto la Pallacanestro Monsummano. Contro tutto e tutti.

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