FABIANI SULL'OTTOVOLANTE: ABBATTUTA ANCHE PIACENZA (70-61)

Una Fabiani strepitosa timbra il girone di ritorno con una vittoria e sale sull'ottovolante: sono infatti otto i successi consecutivi della squadra di Andrea Niccolai, che abbatte anche l'ambiziosa Bakery Piacenza e si issa al quinto posto in classifica, a quota 20 punti, al pari di Santarcangelo e Piombino. Non è stata la miglior edizione della Fabiani, merito anche di una Bakery sorniona, che ha costretto per due tempi i biancoblù a giocare sotto ritmo senza poter armare le bocche da fuoco. Decisiva la marcatura su Giorgione Sgobba, che fino al 30' ha trovato pochissimi spazi stretto nella morsa di Soragna e Meschino. Nel primo quarto la Fabiani aggredisce la partita con intensità, Tempestini e Giarelli sono pericolosi nei giochi a due e proprio Giarellone firma il primo mini vantaggio (14-8 dopo 5'). Piacenza si affida al tiro da tre punti con alterni risultati, Sanguinetti e Gasparin sono i tiratori scelti e una tripla proprio di Sanguinetti riporta gli ospiti a contatto (19-18), prima che si metta in moto capitan Tempestini che firma 5 punti in fila e porta i suoi a +6 (24-18), stesso margine con cui si va al primo riposo con i primi due di Vannini (26-20). Nel secondo quarto il buon momento dei biancoblù prosegue fino al +9 firmato ancora Vannini (33-24). la Bakery da qui inizia a tessere la sua tela, il ritmo partita cala vistosamente ed entra nel match Matteo Soragna, dirigendo la difesa a zona che mette molta sabbia nei nostri ingranaggi. Fin entra bene in partita uscendo dalla panchina, Gasparin cerca punti in penetrazione e in 6 minuti i lombardi impattano (34-34). Tutto da rifare, l'attacco della Fabiani è impreciso e la zona costringe Tempestini & co. a perdere parecchi palloni (saranno 18 alla fine). Dopo aver segnato 26 punti in 10' la Fabiani si ferma a 23 nei successivi due quarti, tutto brodo per Piacenza che mette in moto Magrini, bravo a caricare di falli gli avversari. Gli sforzi della Bakery non vanno però oltre il +4 al 29' (46-50) firmato proprio da Magrini dalla lunetta, e la tripla di Scarone che chiude il terzo quarto infiamma il Palaterme e riaccende il cuore dei biancoblù. Nell'ultimo quarto infatti torna la Monsummano d'annata, che trova finalmente Sgobba ben assistito da un grande Maggiotto e da un ottimo Giarelli. I loro canestri pian piano demoliscono le certezze degli ospiti, che perdono molti palloni e sbagliano tanti tiri liberi (5/10 nel quarto). Monsummano ringrazia e Sgobba sigla il +8 (66-58) che in pratica chiude il match, con la Fabiani che mette la ciliegina sulla torta ottenendo il vantaggio nel doppio confronto. Magari non servirà, ma è una piccola soddisfazione in più.