IL COMMENTO DI ANDREA NICCOLAI

04.04.2016 19:10

La sconfitta con Piombino e i risultati della domenica offuscano e non poco il sogno playoff della Fabiani, che adesso dovrà compiere un autentico miracolo che, calendario alla mano, sembra parecchio difficile. I biancoblù sono ottavi e condividono la posizione con Santarcangelo, con cui sono in vantaggio nella differenza canestri, ma hanno la sorprendente San Miniato alle calcagna, vedono allontanarsi Rimini, Borgosesia e Piombino ed hanno due partita fuori casa su tre. È una lotta a quattro alla quale Monsummano arriva senza German Scarone, ma con la carica e la fiducia derivante da una brillante salvezza ottenuta giocando a testa alta con tutti a dispetto delle assenze. Anche con Piombino è stata sfiorata una vittoria memorabile ma, a differenza di Borgosesia, il tiro allo scadere di Tommei non è entrato. “È stata una partita dura, equilibrata e nervosa con una intensità da playoff – racconta coach Andrea Niccolai - era prevedibile, com’era prevedibile l'uso massiccio della zona da parte loro e le situazioni di mis match accettate dalla nostra difesa sui pick'n roll. Abbiamo concesso qualcosa a Persico ma contenuto molto bene Venucci, tenuto a 4 punti per 30'. Poi la bomba da 10 metri allo scadere del terzo quarto lo ha gasato e nel quarto è stato più incisivo. Mi aspettavo anche una gara di orgoglio e carisma da parte di Gigena che abbiamo tenuto a 4/18 al tiro ma che ha confermato di essere un leader vero in campo, catturando anche 15 rimbalzi. In questo senso l'assenza di Scarone è stata importante, la sua personalità avrebbe compensato l'influenza emotiva di Mario sulla partita”. Una prestazione tutta cuore e grinta quella di Monsummano che è rimasta sempre attaccata al Basket Golfo, riuscendo anche ad operare il sorpasso a pochi minuti dalla fine nonostante le precarie condizioni fisiche di capitan Tempestini. “In attacco – continua Niccolai - siamo stati troppo precipitosi e fuori controllo in alcune situazioni a campo aperto dove sapevamo di avere vantaggio, un eccesso di energia dovuto alla voglia di vincere ed essere aggressivi. Comunque devo fare i complimenti ai miei ragazzi perchè nonostante le difficoltà hanno giocato un'altra grande gara sul piano difensivo, dell'orgoglio e della combattività e questo mi rende molto fiducioso in vista delle prossime sfide”. Il coach di Monsummano trova l’episodio che probabilmente si può imputare come decisivo. “Personalmente attribuisco un peso determinante ed a volte sottovalutato ai tiri liberi. Per quanto riguarda venerdi, oltre quello del pareggio a 10'' dalla fine, ne abbiamo sbagliati altri 4 negli ultimi 5'. Non è la prima volta che ci succede. Piombino ha chiuso con 18/21 dalla linea, bravi loro, è una qualità ed hanno vinto diverse gare anche grazie a questo. Sul piano tecnico un episodio per me decisivo è stato il tiro da quasi metà campo di Venucci allo scadere del terzo quarto: a parte il peso matematico dei tre punti in una gara persa di 2, quel tiro ha fermato la nostra inerzia positiva e acceso un giocatore importante. Poi ci sono alcuni episodi dubbi come il canestro da tre punti convalidato su fallo in attacco di Persico o il quinto fallo pesante di Maggiotto e Giarelli entrambi con il bonus, quindi quattro tiri liberi e due giocatori importanti fuori nel finale. Ma anche Piombino avrà sicuramente qualcosa da recriminare, quindi complimenti a Piombino che ha vinto meritatamente”. Niccolai spiega anche perché ha usato pochissimo la panchina: “In questa partita così delicata sul piano emotivo ho utilizzato i giocatori più affidabili ed esperti. La situazione falli l'abbiamo gestita senza problemi, dei due usciti per falli abbiamo già parlato. Per quanto riguarda Tempesta sapevo che non era al meglio ma è il mio capitano e vedendolo carico e determinato a giocare gli ho dato fiducia. Ha fatto fatica, è normale, ma me la sono voluta giocare con lui e non ho rimpianti. Sarà più pronto e decisivo nelle prossime battaglie”. Adesso gran parte delle chances playoff passano dal derby di sabato prossimo al Palacarrara contro Bottegone, che vincendo a Faenza è tornata in corsa per la migliore posizione nella griglia playout. Un derby presumibilmente caldissimo. 

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