UNA GRANDE DELUSIONE

23.05.2013 12:55

La delusione, inutile nasconderlo, è grandissima. Se l'anno scorso avevamo annusato il grande sogno e il Costone ce l'ha sfumato, stavolta non siamo neppure andati in finale, ma è il modo con cui è maturata l'eliminazione che fa davvero male. Empoli sia chiaro ha meritato di andare in finale perchè è stata più cinica (e fortunata) di noi, ma non siamo mai riusciti a imporre una superiorità tecnica e tattica che sembrava evidente. Il campo come sempre non mente mai e ha mostrato una Koipack più compatta, messa meglio in difesa, che ha arginato il potenziale offensivo della Meridien mettendo la serie sullo stesso piano. E' ovvio che quando si perdono due partite ai supplementari concorrono tanti fattori, sono decisivi gli episodi, e a noi non ce n'è stato uno favorevole. Però di errori ne sono stati commessi tanti, di inesperienza, di orgoglio, di poca lucidità. Uscire dai playoff per colpa di due liberi sbagliati, di due azioni mal gestite e di un miracolo di Vannini fa certamente male e invita a vedere il bicchiere mezzo pieno, ma il bicchiere in realtà è quasi mezzo vuoto. Soprattutto l'atteggiamento della squadra nel primo quarto di garadue non è stato quello atteso: c'era bisogno di graffiare, di far sentire a Empoli il fiato sul collo, di far capire che volevamo a tutti i costi andare a garatre. Invece ne è nato un primo quarto da corri e tira che non ha fatto altro che aumentare la fiducia degli empolesi. I ragazzi sono stati bravi a tenere la partita in bilico ed a rimontare i due minibreak, ma resta l'amaro in bocca per le cattive gestioni delle azioni decisive. Si apre adesso la fase della riflessione, l'impressione è che un gruppo sia arrivato al capolinea e che si debba rifondare la squadra dalla base, con l'immutato entusiasmo di sempre. Senza farsi prendere dalla delusione del momento, perchè tre anni di fallimenti (in ottica di risultati finali non raggiunti) sono davvero difficili da digerire.

 

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