L'ABBRACCIO ALL'INGEGNERE

20.05.2011 23:00

CI SONO TANTE PICCOLE COSE che dimostrano quando una squadra è un gruppo vero, fatto di uomini veri. Ve ne raccontiamo una: subito dopo la sirena finale di garadue con Altopascio, tra il tripudio del nostro pubblico e la festa generale di dirigenti e allenatori, i giocatori biancoblù si sono abbracciati in mezzo al campo e subito sono corsi ad abbracciare Francesco Bertocci, seduto in tribuna a vedere la partita e attaccato festante alla balaustra a fine gara. Tutti, ma proprio tutti i giocatori sono andati ad abbracciarlo, con affetto, con trasporto, quasi con violenza, a voler testimoniare che quella vittoria, quell'approdo in finale, era anche merito suo. Bertocci si allena con la Meridien dall'inizio dell'anno e non ha fatto mai mancare il suo apporto, Baldini l'ha premiato nell'ultima gara con Valdiceppo facendolo giocare con continuità, e l'infortunio di Biagioni lo ha fatto debuttare nei playoff. Rientrato il regista, Francesco si è riaccomodato in tribuna, soffrendo come tutti noi per la sorte della squadra e festeggiando il risultato storico come il primo degli ultrà. Ma lui è uno della squadra, e i compagni glielo hanno voluto ricordare. Queste, sono cose belle.

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