GUARDARE AVANTI, CON TANTA RABBIA ADDOSSO

Dopo aver raccolto 54 punti di scarto in quelle che dovevano essere le due partite della svolta, sarebbe facile aprire una serie infinita di processi ad una squadra che sembra essersi vaporizzata davanti alle prime difficoltà. Invece noi scegliamo la strada della fiducia, perchè non può essere sparita la squadra che ha vinto sei delle prime sette partite costringendo Montecatini alla resa. Non può essere che Biagioni, dopo aver segnato 17 punti di media nelle prime quattro partite, possa continuare a segnare 8 punti di media con 8/37 al tiro e 3,2 perse di media, com'è successo nelle ultime quattro gare. E parliamo del "Biagio", semplicemente perchè con il suo calo il rendimento della squadra è crollato di pari passo. Ovviamente non vogliamo dare nessuna colpa al play lucchese, che gioca su una caviglia gonfia da un mese e che non riesce a fare in campo quel che vorrebbe. Qui non si tratta di un caso isolato, ma di una squadra che ha perso l'identità, di uno staff tecnico che non trova contromisure e che si fa prendere dal nervosismo. Foligno ha aperto la falla, Pontedera ha mostrato tutte le pecche. Ora bisogna tirare una riga e guardare avanti, ripartire, riprendere convinzione dei propri mezzi e tornare a vincere, a combattere, a mostrare di meritare di tornare in alto. Tutti insieme, con la stessa convinzione del primo giorno di raduno.