IMPOSSIBLE IS NOTHING

09.04.2013 14:27

Innanzitutto ci scusiamo con i tifosi accorsi numerosi sabato al Palameridien: sul nostro house organ ho scritto che la partita tra Orvieto e Piombino si sarebbe giocata la domenica, invece mezz'ora prima della partita ho scoperto che avrebbero giocato in contemporanea. Meglio così, c'è stato da soffrire un giorno in meno. Anzi, da soffrire c'è stato ben poco: la partita di Orvieto è finita dieci minuti prima rispetto al derby con Bottegone, cosicchè sapevamo già che se avessimo vinto il derby si sarebbero spalancate le porte del Grande Sogno. Ebbene si, siamo davanti alla grande occasione, coronare un inseguimento alla capolista che dura da 23 giornate. Lentamente Piombino ha sentito sempre più forte il rumore dei nemici, e domenica se li troverà di fronte, i "nemici", più agguerriti che mai. La capolista ha perso smalto nel 2013, accusando 4 sconfitte nelle 13 partite disputate nell'anno solare. Ora si trova costretta a giocarsi il tutto per tutto in una sera, con la consapevolezza che vincendo di 17 punti sarebbe matematicamente promossa in Dnb. Ma anche che perdendo di un solo punto, butterebbe via una stagione intera, a vantaggio di una Meridien che ha sempre inseguito un solo risultato, il secondo posto, e che ora che l'ha ottenuto può provare a giocarsi il bottino pieno. La squadra vista contro Bottegone fornisce ampie garanzie in termini di solidità, compattezza, forma fisica e convinzione dei suoi mezzi, dimostrando che nessun risultato le è precluso. Ma domenica sarà una partita che sfuggirà ad ogni logica, ad ogni pronostico. Una partita dove bisognerà tirare fuori gli attributi. E dove niente è impossibile.

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