MONSUMMANO-MONTECATINI: LA STELLA DEL DERBY E' RICCARDO BIAGIONI

BIAGIONI 8 - Giù il cappello. Neppure uno con il pedigree di Bonora ferma la sua serata stellare. Il play lucchese prende per mano la squadra nel secondo quarto e non la molla più, segna 28 punti, subisce 9 falli, nel finale è imprendibile. Devastante.

BONELLI 6,5 - Le cifre non rendono merito (3/12 al tiro, 3 perse) ma il Boa gioca una partita silenziosa, raccordando difesa e attacco, sbattendosi su qualunque avversario gli capiti a tiro. E nell'ultimo quarto, quando la partita sembra girare verso Montecatini, spara una tripla ricca di ossigeno. Deve crescere in attacco.

BINELLI 6,5 - Lottatore indomito, arcigno in area, Lauro mette sempre lo zampino quando la partita sale di tono. I lunghi di Montecatini escono per falli ed un po' è anche merito suo che non si sposta neanche con le cannonate.

BERNARDELLI 5,5 - insufficienza per il fallo di reazione (evitabile) e per la poca incisività nel resto del match. La TecnosealFabiani aspetta il miglior Fausto. In una serata di gloria così, ci sembra giusto non infierire.

MARCHI 6 - Il nino lucchese prosegue nell'opera di crescita. Segna il canestro della staffa e questo alza già il voto, fatica troppo in difesa e il coach gli risparmia tutto il terzo quarto. In attacco trova i suoi spazi, ma la difesa di Montecatini non offre praterie come quella di Altopascio.

DEL CARLO 6 - Solo 7 minuti in campo per il folletto di Porcari, davanti ad un Biagioni così era inevitabile....

AMBROSINO 6 - Torna a rotta di collo per giocare e la sua prestazione ne risente. I falli lo limitano così come la foga di una partita sentitissima. Il Capitano tornerà utile altre volte.

MATTEI 7 - Lotta con ardore e coraggio su tutti i palloni, spende tante energie nel giocare e nell'incitare, tira male (2/10) ma nell'ultimo quarto segna 5 punti al platino. Una partita da Pirata, sempre all'arrembaggio; felicissima l'intuizione sulla rimessa finale.

BELLINI E BALLOCCI NG - Undici minuti in due senza demeritare, tanto per assaggiare l'aria del derby e poter dire "io c'ero".