MAGIA DI TOMMEI ALLO SCADERE, ESPUGNATA BORGOSESIA: 66-67

21.03.2016 11:16

Abbiamo scritto un'altra pagina memorabile della nostra storia. A Borgosesia, contro una squadra reduce da otto vittorie nelle ultime dieci partite, con il quarto posto di Cecina nel mirino ed una grande fiducia nei propri mezzi soprattutto davanti al proprio pubblico (al PalaLoroPiana avevano vinto finora solo Piacenza e Piombino), i ragazzi di Andrea Niccolai hanno compiuto un capolavoro tutto cuore tornando a casa con i due punti (66-67). Il tocco finale di una serata storica, che è valsa la matematica certezza di disputare anche il prossimo anno il campionato di serie B, lo ha messo Andrea Tommei, capitano per l'occasione vista la prima assenza stagionale di Tempestini, con un jump ignorante dei suoi a 3 decimi dalla sirena, dopo aver sbagliato il primo tiro, recuperato il rimbalzo nella stessa posizione e poi scagliato il tiro vincente (il filmato dell'azione decisiva lo potete vedere sulla nostra pagina Facebook o sul nostro canale Youtube, ndr). Il finale giusto per una partita sempre punto a punto, ricca di errori da una parte e dall'altra. Il Gessi ha tirato i liberi con il 35% (11/31), che sommato al 16/37 dell'andata aumenta in modo esponenziale i rimpianti di coach Pansa. Piemontesi male anche da tre (5/25), ma che avevano segnato con Tomasini a 7" dalla fine la tripla della possibile vittoria, dopo un libero sbagliato da Gatti e il rimbalzo conteso da più mani, fino ad arrivare nelle mani dell'esterno del Gessi che non si è fatto pregare. Il successivo time out di Andrea Niccolai ha permesso di costruire l'azione vincente conclusa col canestrone di Tommei. Prestazione comunque non delle migliori per i biancoblù, che hanno tirato male da due (21/51) e ancora peggio da 3 (3/16) ma che hanno perso meno palloni degli avversari e che hanno avuto il merito di restare attaccati al match per tutti i 40', nonostante le assenze di German Scarone e capitan Tempestini, con Sgobba in campo non al meglio, con Vannini, Maggiotto e Giarelli subito carichi di falli e con gli ultimi due che sono usciti a 2' dalla fine. Coach Niccolai ha gettato nella mischia con coraggio e per lunghi minuti Del Frate, Alioune e Morini, che hanno dato una mano sostanziosa ai compagni dimostrandosi sempre più affidabili e maturi. Una prestazione non bella ma efficace per la Fabiani, una squadra però tutta cuore e orgoglio, che ci hanno permesso di ottenere una vittoria fondamentale per restare attaccati al treno playoff. Il sogno continua.

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