OCCASIONE SPRECATA

19.05.2013 19:38

C'è tanto da recriminare dopo la sconfitta di sabato sera contro Empoli, una sconfitta che rischia di mandare a rotoli tutta la stagione biancoblù. Occorrerà una prestazione di palle e cuore per vincere mercoledì a Ponte a Elsa e riportare la serie sabato prossimo a Monsummano. La Meridien può vincere a Empoli ma deve cambiare qualcosa, soprattutto in difesa, perchè nei playoff subire 96 punti vuol dire quasi certamente sconfitta. Empoli ha giocato un match magistrale guidata da un super Moroni, nella serata dove Vannini non ha fatto prodezze ha trovato uno buona prestazione da Di Biase, Meli e Pellegrino, ma chi ha tanto da piangere è Monsummano: Magrini e Bonelli hanno sbagliato 3 tiri liberi negli ultimi 40", e se ne fosse andato dentro anche uno solo di questi tre, avremmo vinto. Ma nel basket i se e i ma non portano a nulla. Mercoledì dovrà essere una battaglia da vincere con ogni mezzo.

Chi scrive raramente ha dato colpa solo agli arbitri delle sconfitte, ovvero che due persone siano in grado di decidere l'esito di una partita. Non lo farò nemmeno stavolta, perchè in garauno abbiamo commesso tanti errori che ci hanno precluso la vittoria. Ma l'arbitraggio dei signori Marino e Marsico si può definire in un solo modo: incompetenza assoluta. La Meridien ha subito in 45' due antisportivi e due falli tecnici (di cui uno per simulazione), oltre a vedersi fischiare due falli su un tiro da tre e il fallo su Moroni a 2" dalla fine dei regolamentari (francamente opinabile) che hanno consentito a Empoli di agganciare l'overtime. Non vogliamo parlare di fischi scientifici perchè anche alla Koipack sono stati fischiati diversi abbagli, ma presentare due personaggi che niente hanno a che fare col basket in una semifinale playoff non ha alcuna spiegazione plausibile, ma ha una conseguenza: gli arbitri toscani hanno poco da invidiare ai colleghi delle altre regioni.

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