SENZA STORIA IL DERBY CONTRO LIVORNO: 84-51

15.02.2016 19:13

La Fabiani timbra con autorità il derby contro il Don Bosco Livorno (84-51) e ottiene un successo che vuol dire praticamente salvezza, anche se per la matematica mancano ancora un paio di punti. I biancoblù dominano il match in lungo e in largo e chiudono con uno scarto netto, agevolati anche da una Livorno molto sprecona in attacco e poco attenta in difesa specialmente nella seconda parte di gara. Assenze importanti da una parte e dall’altra: Monsummano deve rinunciare a Tommei, mentre Livorno non ha Lucarelli. I biancoblù partono con grande convinzione poggiando il gioco su Sgobba e Giarelli, ma soprattutto lavorando forte in difesa su Ravazzani e sui giochi a due. Gli ospiti replicano con un buon Giampaoli ed un attivo Banchi, 18enne figlio dell’ex coach di Siena e Milano Luca Banchi, che segna due triple mostrando le sue potenzialità. Dopo il 17 pari del primo quarto lentamente la gara prende la direzione di Monsummano, che impone il suo ritmo alla partita e con la zona 3-2 annebbia le idee agli avversari. Anche Livorno mette in campo la zona, ma non ha gli stessi effetti: Sgobba e Giarelli vanno a nozze, si iscrive alla partita anche Scarone e nasce un break di 25-10 che si rivela decisivo. Alla pausa lunga la partita è in ghiacciaia (42-27), tant’è che nella ripresa Monsummano mantiene un vantaggio costante in doppia cifra e Livorno non riesce più ad avvicinarsi, penalizzata dalle scarse percentuali di tiro (Perin e Giampaoli 3/19 in due) e dalle palle perse (17 alla fine). Scarone segna due triple di fila e il vantaggio arriva a +20 su una tripla di Tempestini. Nell’ultimo quarto non c’è più storia, Livorno si arrende e vede il vantaggio dilatarsi, la Fabiani trova anche un positivo Petrucci e sei uomini in doppia cifra, col dominio ai rimbalzi (49-35) ed un gioco corale efficace e produttivo. 

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