UN ANNO IN BIANCOBLU' PER ANDREA NICCOLAI

28.12.2015 19:47

Andrea Niccolai “compie” un anno sulla panchina biancoblù e festeggia con una vittoria. All’esordio come capo allenatore lo scorso anno, il 28 dicembre a Pavia, la sua Meridien vinse di misura e dette inizio alla cavalcata che portò alla salvezza. Stavolta il coach biancoblù si è tolto lo sfizio di battere un’altra nobile decaduta del basket italiano, il Basket Rimini Crabs, con un’altra prestazione convincente della sua Fabiani, giunta al sesto successo consecutivo e che svalicherà nel 2016 in piena zona playoff, a distanza di quasi sicurezza dalla zona playout che resta comunque il primo obiettivo stagionale. Monsummano ha vinto una partita complicata, che ha fatto sua con un poderoso terzo quarto da 32 punti e 6/9 da tre. “Mi piace pensare – dice Andrea – che questa vittoria nasca dal sacrificio dei ragazzi che anche nei giorni di festività natalizia si sono allenati con concentrazione ed impegno massimale. Abbiamo giocato con grande applicazione e mentalità e vinto contro una squadra di talento, esperta e determinata che con l'innesto di Sirakov tornerà tra le protagoniste del campionato. A mio avviso la chiave per la vittoria è stata l'aggressività difensiva, che ci ha permesso di rimanere in partita nel primo tempo quando le percentuali al tiro erano deficitarie. Abbiamo limitato i loro attaccanti e prodotto numerose palle recuperate che ci hanno consentito canestri facili in contropiede”. Una Fabiani da sei giocatori in doppia cifra ed una ulteriore dimostrazione di crescita: “Siamo in crescita – conferma il coach - sia sul piano fisico che nella ricerca delle opzioni offensive più efficaci nei vari momenti delle partite. E' un processo sempre in evoluzione soprattutto in funzione degli avversari che di volta in volta affrontiamo”. L’anno appena compiuta sulla panchina biancoblù invita alla domanda diretta: come descriverebbe Nick i 365 giorni in biancoblù? “Molto positivi sotto tutti i punti di vista, sia per i risultati che per i rapporti umani che nelle difficoltà si sono rafforzati con l'ambiente, con i dirigenti e con i ragazzi della squadra. Non abbiamo avuto vita facile: nella scorsa

stagione una lunga rincorsa per salvarci ribaltando una situazione che a Natale ci vedeva all'ultimo posto in classifica, in questa una emergenza infortuni pesante durata tre mesi, a cui abbiamo resistito e reagito compattandoci con fiducia riuscendo così a portare a casa partite complicate ed importanti. Adesso dobbiamo continuare a lavorare duro con l'obiettivo di crescere tutti individualmente e di conseguenza come squadra per poterci togliere altre soddisfazioni e dare emozioni a chi ci segue con passione e sacrifici".

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