UNA CINICA FABIANI VINCE IL DERBY : 78-67

19.12.2015 15:42

Una partita dura, intensa, a tratti anche spettacolare. Un derby vero, come ci si aspettava alla vigilia. Lo ha vinto Monsummano, lo abbiamo vinto tutti insieme, ma Bottegone ha giocato una signora partita arrendendosi solo nel finale, sfiancata da una squadra che non molla mai (78-67). Come lo scorso anno la squadra di Valerio ha aggredito la partita con grande voglia e determinazione, mettendoci in chiara difficoltà. Toppo è devastante in area, viene servito bene dai compagni e ci sono 8 suoi punti nei 15 segnati dagli ospiti dopo 5' (6-15). Monsummano non replica, paralizzata dalla tensione e con le mani fredde (0/8 da tre dopo 10’). La difesa biancoblù non mulina come ai tempi belli, soffre tremendamente a rimbalzo e la Valentina’s raggiunge la doppia cifra di vantaggio: 16-28 dopo spiccioli del secondo quarto. Coach Niccolai inizia a frullare la sua panchina e cambia le carte in tavola soprattutto in difesa, mentre in attacco salgono di tono Sgobba e Tommei dopo un inizio difficile. Dal lato debole Giorgione fa disastri e lentamente Monsummano prende quota mentre le certezze della Valentina’s vacillano, la panchina di Valerio offre poco e i padroni di casa ribaltano la gara con un parziale di 17-5, frutto di sette punti di Tommei. All'intervallo il tabellone dice 35-34, l'indizio che per entrambe è tutto da rifare. Il terzo quarto scivola via liscio con continui sorpassi da una parte e dall'altra. Bottegone consolida il dominio in area (25 rimbalzi offensivi alla fine per i gialloneri) ma in attacco i biancoblù sembrano essere più continui. La partita segnala un primo episodio decisivo al 27': Marconato subisce un fallo tecnico che equivale al quarto fallo, in un momento in cui aveva segnato 5 punti in fila. Coach Valerio è costretto a toglierlo e Monsummano piazza un 11-4 che la porta a +6 (60-54 al 30'). Nella corrida dell'ultimo quarto si viaggia a braccetto fino al 35' (66-65, libero di Rossi) e quando tutto porta a pensare ad un finale in volata ecco che Maggiotto spezza l'equilibrio con il suo unico canestro dal campo, seguito da una invenzione di Tempestini. E' un break piccolo piccolo, 5-0, ma mentalmente devastante per Bottegone, che esce lentamente dalla partita. Il simbolo della resa è il tecnico fischiato a Laudoni sul suo quinto fallo: German Scarone si accomoda in lunetta, spara un 3/3 e a 2'30" dalla fine la Niccolai band sale a +9 (74-65) e la partita è finita. Noi ci regaliamo un Natale col sorriso, Bottegone sorride amaro per la inutile migliore prestazione in trasferta. 

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