UN'ESTATE DIFFICILE/1

22.09.2009 15:39

E' STATA UN'ESTATE DIFFICILE, CON POCHE CERTEZZE e molti dubbi nelle lunghe giornate afose e nelle serate interminabili a cercare i migliori giocatori per la un campionato di vertice. Un po’ delusi e un po’ arrabbiati per la conclusione del campionato (d’accordo, un’altra semifinale, ma dopo la terza in fila ti viene voglia di qualcosa in più) i dirigenti biancoblu si sono messi al lavoro tra peripezie finanziarie e problematiche di ingaggi più complicate del previsto. Per lungo tempo, e non era una bufala, il presidente Cardelli ha accarezzato il sogno di riportare Mario Boni in Valdinievole; la disponibilità di “mitraglia” c’è stata fin da subito, ma il bomber che aveva portato Piacenza in serie B senza perdere nemmeno una partita era stato molto chiaro (“se Sky mi aumenta l’esposizione televisiva devo necessariamente rimanere in Lombardia, in caso contrario vengo a Monsummano), per cui la maglia numero 10 per quest’anno non sarà sulle sue spalle. Intanto il roster andava componendosi almeno nella parte “confermati”, e quindi avremmo visto ancora una volta con la maglia biancoblù i play Tommei e Bigi (anche se per il golden boy la sicurezza c’è stata soltanto a estate inoltrata), Jack Bonari avrebbe continuato a crivellare le retine per Monsummano e nel pacchetto lunghi avremmo ancora rivisto “Ballack” Ballocci e Ambrosino, nel frattempo nominato capitano, oltre al contributo di Bertocci ed all’ingresso in pianta stabile in prima squadra di Bellini. Perché Ambrosino capitano? Perché la società aveva nel frattempo lasciato libero Panconi (che si accaserà al Green Team Pistoia) oltre a Paoli, che vedremo a Piombino, e al duo Taiti-Farinon che troveremo come avversari con la maglia di Prato. I giorni passavano e la data del raduno si faceva sempre più vicina, ma intanto il primo (doppio) colpo era messo a segno: dall’USE Empoli arriva il totem Amabili, uno dei pochi veri pivot rimasti in circolazione, e Giacomo Mattei, vaianese di origine con la grinta nel sangue e tanti punti nelle mani. Due pezzi da novanta per la serie C, ma il roster era ancora da completare: mancava un lungo di spessore e (almeno) una guardia che desse garanzie e sostanza all’attacco biancoblù. Il riconfermato coach Mencarelli ed il suo assistente Marco Cavazzi, chiamato a sostituire Samuele Rastelli che diventerà il responsabile del settore giovanile, erano in fibrillazione e per alcuni giorni le porte si sono chiuse davanti a tutte le richieste di Cardelli ed i suoi collaboratori. Che fare?

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