UN'ESTATE DIFFICILE/2

22.09.2009 15:44

CHE FARE? ALA PIVOT E GUARDIA NON SALTAVANO FUORI, contatti e trattative sembravano prima vicinissime alla conclusione e poche ore dopo lontane mille miglia; senza mai perdersi d’animo però, la dirigenza biancoblù ha continuato a cercare, ma nel frattempo (guardando finalmente al futuro senza farsi prendere dalla frenesia del momento) è riuscita definire l’arrivo in Valdinievole di Marco Giuliana, guardia ex-Figline che tanto aveva impressionato nel match del Palapertini ma ancora ai box per un infortunio ai legamenti che lo terrà lontano dal parquet fino a Natale. 

Con un roster modello “cantiere aperto” ed il Ferragosto che incombeva le ambizioni del presidente Cardelli oscillavano tra il preoccupato e l’aggressivo: il giocatore “X” chiedeva troppo, quello “Y” non era deciso a giocare nel ruolo propostogli, quello “Z” aveva problemi di lavoro. Con l’approssimarsi del raduno del 24 agosto, e sfruttando al meglio le conoscenze (leggi amicizie) tra le famiglie si sparse la voce che a Lucca non era ancora definito il trasferimento di Marchi dalla Libertas alla Pallacanestro Lucca dove il ragazzo aveva (ben) giocato l’ultima stagione. Entrare nell’affare ed uscirne vincitore è stato per Cardelli un gioco da ragazzi, ed a quel punto il parco guardie-ali era completo, per di più con un’età media assai bassa sinonimo anche di investimento per il futuro.

Per chiudere il cerchio era necessario il tassello più importante, quel lungo che doveva completare un reparto fondamentale per l’approccio ad un campionato che, non dimentichiamo, promuove finalmente la prima classificata direttamente ma anche una seconda formazione che partecipa ai playoff. L’ultima scommessa biancoblù porta il nome di Gabriele Savioli, che per un’altra stagione torna sul parquet lasciando (in parte) il ruolo di dirigente; punti, rimbalzi e tecnica non sono in discussione, semmai sarà la tenuta fisica ad essere messa a dura prova.

L’esplosione di Tommei, il rilancio di capitan Ambrosino, la leadership di Mattei e la tenuta di Savioli: queste forse sono le scommesse di Monsummano per quest’anno, senza mai dimenticare l’apporto totale di una squadra giovane che sa correre e difendere con grinta. Seguiteci da vicino: non ve ne pentirete!     

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